CLEARWATER, FLORIDA
SCIENTOLOGIST DA 172 NAZIONI PROCLAMANO: NOI SIAMO LA IAS!
30 NOVEMBRE 2013
Un cavaliere su un cavallo bianco.
Un ensemble cerimoniale di cornamuse e tamburi.
Più di 6500 Scientologist in rappresentanza di 50 nazioni che procedono verso la Grande Sala per una celebrazione.
Fu tale lo spettacolo che annunciò il 29º anniversario dell’International Association of Scientologists (IAS), indetto nel weekend del 29 novembre a Clearwater, in Florida.
L’anniversario fu celebrato appena due settimane dopo la memorabile inaugurazione della nuova sede centrale spirituale di Scientology e il lancio monumentale dell’Età d’Oro della Tecnologia Fase II.
Tutto ebbe inizio venerdì sera, quando il sig. David Miscavige, Presidente del Consiglio di Amministrazione del Religious Technology Center, parlò al convegno internazionale: “Al nucleo di Scientology e polo su cui si impernia il nostro mondo, c’è l’International Association of Scientologists. In termini di prospettiva mondiale, ricopre ben 100.000 chilometri, dall’Afghanistan all’Islanda, con soci che parlano 65 lingue e che provengono da più di 200 razze e culture in 172 nazioni della Terra. Tutto per proclamare: Noi siamo la IAS!”
La celebrazione mise in risalto un dinamico anno di crescita per la religione di Scientology e incomparabili conseguimenti per i programmi umanitari patrocinati dalla IAS ora attuati
in 162 nazioni.
A coronare la serata ci fu l’annuncio dei vincitori della Medaglia della Libertà dell’International Association of Scientologists per il 2013. I premi annuali vengono conferiti a Scientologist esemplari che lottano per la dignità e la libertà di tutta l’umanità portando avanti gli obiettivi umanitari di più ampio respiro della Chiesa.
I tre vincitori della Medaglia della Libertà per il 2013 furono riconosciuti, rispettivamente, per aver promosso l’approvazione di leggi federali in Messico che ora proteggono tutti i cittadini dalla somministrazione di psicofarmaci e dalla brutalità; per aver promosso efficacemente la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Uniti in Taiwan educando milioni di persone ai loro diritti inalienabili; e per aver salvato decine di migliaia di vite dalla tossicodipendenza in Nepal tramite il programma Narconon, che ora dispone di una struttura residenziale per la riabilitazione dalla droga in cima alla Vetta Hubbard, montagna himalayana che sovrasta Katmandu chiamata dai nepalesi in onore di L. Ron Hubbard. Più di 50 precedenti vincitori della Medaglia della Libertà della IAS parteciparono al weekend di eventi.
Durante la seguente serata, migliaia di Scientologist si riunirono di nuovo per l’annuale Ballo dei Patroni della IAS. L’elegante serata in abito da sera accolse il più grande numero di Patroni della IAS nella storia, rendendo loro onore per ineguagliati contributi ai programmi patrocinati dalla IAS che stanno portando avanti le mete di Scientology per un mondo migliore.
Fra i partecipanti si annoveravano 270 Patroni, 165 Patroni con Onore, 145 Patroni Meritori, 130 Silver Meritorious, 33 Silver Meritorious con Onore, 76 Gold Meritorious e 17 Gold Meritorious con Onore. Poi c’erano anche i più elevati livelli di contributo: 52 Platinum Meritorious, 39 Platinum Meritorious con Onore, 29 Diamond Meritorious e i sublimi titoli onorifici di Patron Laureate, Excalibur e Maximus.
La celebrazione dei Patroni della IAS si concluse con un concerto in cui si esibirono le leggende del jazz Chick Corea (Vincitore della Medaglia della Libertà della IAS) e Stanley Clarke.
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L’International Association of Scientologists (IAS), organizzazione di membri associati aperta a tutti gli Scientologist di tutte le nazioni, venne fondata nel 1984. Lo scopo della IAS è di unire, promuovere, sostenere e proteggere la religione di Scientology e gli Scientologist in ogni parte del mondo in modo da raggiungere le Mete di Scientology formulate da L. Ron Hubbard: “Una civiltà senza pazzia, senza criminali e senza guerre, in cui le persone capaci possano prosperare e gli esseri onesti possano avere dei diritti, in cui l’Uomo sia libero di innalzarsi a più elevate altezze”.