JOBURG NORD, SUDAFRICA
SPIRITO DI FESTA: JOHANNESBURG ACCOGLIE UNA NUOVA CHIESA DI SCIENTOLOGY CON UNA SUGGESTIVA CELEBRAZIONE.
23 DICEMBRE 2017
La Chiesa di Scientology chiude una stagione di espansione con la dinamica inaugurazione sulle colline settentrionali della “Città dell’Oro”: Johannesburg.
Ormai lasciate alle spalle le ombre del passato, una nuova generazione di sudafricani sta crescendo e creando una terra caratterizzata da libertà di espressione e consapevolezza spirituale: un nuovo Sudafrica.
Storicamente riconosciuta come culla dell’umanità e ora nota per la sua inesorabile e vigorosa energia, una Johannesburg (Joburg) un tempo divisa continua a essere in prima linea nel cambiamento unificato. Come una delle prime 50 città al mondo in termini sia di dimensioni che di commercio, questa capitale pan-africana è la patria di molte forze creative e culturali: individui e organizzazioni che vogliono aprirsi un percorso migliore e più luminoso verso il successo come comunità.
Quello spirito di innovazione e di nuova speranza risuonava in un tiepido sabato pomeriggio a Johannesburg Nord quando oltre 1.500 Scientologist e ospiti si sono riuniti per dedicare alla città la splendida Chiesa di Scientology sulle colline di Randburg.
Per commemorare l’occasione, il leader ecclesiastico della religione di Scientology, David Miscavige, ha salutato i presenti alla luce dei desideri che oltre 50 anni fa il fondatore di Scientology Ron Hubbard (LRH) nutriva, e cioè di infondere in un Sudafrica segregato, guida e sanità mentale: “Chiunque dovrebbe chiedersi cosa significa seguire il sogno di LRH, da ‘Una persona, Un voto’ a ‘Una nazione, Uno scopo’ e dalla potenza africana all’orgoglio africano e da Africa per sempre ad Africa viva, beh, tutto ciò che dovete fare è prendere in considerazione quelle parole ‘eternamente Africa’ e ‘Africa infinita’, perché qui si trova la nostra Porta dei Leoni che conduce ai cancelli dell’infinito”.
La cerimonia di inaugurazione è stata caratterizzata da creatività ed espressioni suggestive, guidate dai magici suoni dei tamburi Djembe con ballerini tradizionali e melodie di un coro locale. I festeggiamenti hanno presto raggiunto l’apice con un coro di dignitari arrivati da tutta Johannesburg e Gauteng, che hanno dato il benvenuto alla Chiesa e, al taglio del suo gigantesco nastro rosso, hanno pronosticato un futuro propizio.
Dopo tutto è un futuro nato da un’eredità umanitaria promossa dalla Chiesa nella provincia di Gauteng. In effetti, la campagna Uniti per i Diritti Umani patrocinata da Scientology ha ispirato un movimento dei diritti di Gauteng che vede oltre 40.000 persone rafforzate con la conoscenza dei loro diritti. Vi è inoltre il programma Mondo Libero dalla Droga con il quale, solo a Joburg, sono stati distribuiti più di 300.000 opuscoli La Verità sulla Droga, contribuendo ad un calo di reati correlati agli stupefacenti nelle zone ad alto rischio, il primo in oltre un decennio.
La nuova Chiesa sorge sia per ospitare una fiorente comunità di Scientology che per portare avanti un’irresistibile eredità umanitaria. Situata all’angolo di Bram Fischer e Hunter Street nel Randburg, la tentacolare struttura di 6.500 mq abbraccia quasi un ettaro di terreno e si affaccia su una Joburg che è stata espressamente progettata per servire.
Questo impegno di servizio ha definito il filo conduttore presente tra i funzionari cittadini e provinciali venuti a dare il benvenuto alla nuova struttura, compresi: Chief Fanie, del consiglio tradizionale africano di Zalisidinga; Martin Mande, Consigliere dell’Alta Commissione per i Rifugiati, delle Nazioni Unite in Sudafrica; Amy Fakude, membro emerito del Parlamento Femminile di Gauteng; e il pastore Errol Jacobs dai ministeri dell’Eldorado. Ognuno di loro ha parlato della propria fortuita interazione con i parrocchiani e i volontari che partecipano ai programmi della Chiesa.
Chief Fanie, del Consiglio Tradizionale Africano di Zalisidinga, ha parlato alla folla delle sue esperienze con la tecnologia di LRH: “Mi sono imbattuto per la prima volta nella vostra tecnologia mentre lavoravo nei sobborghi riservati ai neri che circondano Johannesburg. Nonostante la loro semplicità, questi strumenti portavano fiducia, decoro e onore a queste persone… era come una magia. Così ho iniziato io stesso le lezioni e, passo dopo passo, mi avete insegnato questa ‘magia’. E ben presto ho creduto di avere il potere di aiutare la mia gente, perché dopo aver studiato tutti i 19 corsi, sono diventato il Capo con tutte le risposte”.
Martin Mande, Consigliere dell’Alta Commissione per i Rifugiati, delle Nazioni Unite in Sudafrica, ha parlato della Chiesa e del suo ruolo nel concepire nuove realtà per il popolo Gauteng: “Mentre gli altri sono statici nella loro mentalità, voi siete rivoluzionari e idealisti. State innalzando le anime verso i diritti umani. Ora dobbiamo creare i ‘club per i diritti’ ovunque, nelle scuole, nelle organizzazioni e nelle chiese di ogni comunità. E così, in questo modo, dalla sua testa al suo cuore, l’Africa può essere viva e libera con un futuro di diritti umani”.
Il membro emerito del Parlamento femminile di Gauteng, Amy Fakude, ha sottolineato come La Via della Felicità di L. Ron Hubbard abbia la capacità di dare potere a una generazione: “Prima, ragazze di 12 anni rimanevano incinte… ora sono protette dalla loro nuova e ritrovata auto-integrità. E dove i giovani credevano che rubare era lecito perché, ‘si volevano riprendere ciò che in origine apparteneva loro’, beh, ora stanno riguadagnando il rispetto di sé. Vi dico che, con La Via della Felicità, stiamo restituendo al genere umano la sua umanità”.
E infine, il Pastore Jacobs ha raccontato di essere uno dei sette uomini di religione nella sua famiglia, ognuno dei quali ha visto un calo della moralità e della gentilezza: “Predichiamo e insegniamo per poi vedere il mondo scomparire sotto i nostri piedi. Genitori, scuole, presidi, vengono da me e dicono: ‘Per favore, Pastore, ho bisogno del tuo aiuto’. Ma, a chi posso indirizzarli? Beh, solo pochi anni fa non avrei potuto dire dove o a chi, ma ora lo so, ed è una benedizione. Perché ho trovato Dianetics e la Chiesa di Scientology, e tutto ciò che voi portate in questo mondo”.
La nuova Chiesa di Johannesburg Nord fornisce a tutti i visitatori una presentazione di Dianetics e Scientology tramite il Centro Informativo per il Pubblico. I display, con oltre 500 video, presentano il credo e le pratiche della religione di Scientology, così come la vita e il retaggio del Fondatore L. Ron Hubbard.
Il Centro Informativo espone dettagliatamente i numerosi programmi umanitari che Scientology sostiene. Questi comprendono un’iniziativa a livello mondiale per l’educazione sui diritti umani; un programma ad ampio raggio di educazione antidroga, prevenzione e recupero dalla droga; una rete mondiale di centri dedicati all’alfabetizzazione e all’apprendimento; e il programma dei Ministri Volontari di Scientology che costituisce ora la più grande forza di soccorso indipendente esistente al mondo.
La Cappella di Johannesburg Nord offre la possibilità di partecipare a tutte le riunioni della congregazione, compresi i servizi domenicali, i matrimoni e i battesimi. Ospiterà anche eventi comunitari aperti a membri di tutte le fedi. La Chiesa comprende inoltre numerose stanze per seminari e classi, e un’intera ala dedicata all’auditing (consulenza spirituale) di Scientology.
L’inaugurazione della nuova Chiesa di Scientology di Johannesburg Nord arriva in un periodo di rapida espansione per la religione, con 60 nuove Chiese di Scientology da Los Angeles a Tampa, da Londra a Milano, da Tel Aviv a Tokyo e da Kaohsiung a Bogotà. Nell’ultimo decennio queste inaugurazioni hanno portato la religione ad espandersi su scala planetaria ad un livello che ha superato i 50 anni precedenti messi assieme.
Nel 2017, l’inaugurazione di nuove Chiese di Scientology ha avuto luogo a Auckland, (Nuova Zelanda), San Fernando Valley (California), Miami (Florida), Copenaghen (Danimarca), Dublino (Irlanda), Birmingham (Regno Unito) e Amsterdam (Olanda).
Altre inaugurazioni di Chiese sono in programma nel 2018 per gli epicentri culturali d’Europa, America Latina, Nord-America e Australia.